STEFANO PETTINARI

Attaccante
Nato a Roma il 27 gennaio 1992
Esordio in A: 20 marzo 2010, Roma-Udinese 4-2

2005-06 CISCO ROMA C2 0 0 0 0
2006-07 ROMA A 0 0 0 0
2007-08 ROMA A 0 0 0 0
2008-09 ROMA A 0 0 0 0
42 2009-10 ROMA A 1 0 1 0
17 2010-11 SIENA B 0 0 1 0
45 Gen.2011 ROMA A 0 0 0 0
9 2011-12 CROTONE B

(legenda)

Dopo la fuga di Petrucci, la tregua non sembra destinata a durare a lungo. La Roma si è premunita facendo firmare cinque ragazzi del ’91: a D’Alessandro, Brosco e Bertolacci il contratto era stato sottoposto insieme al talento passato al Manchester, e loro hanno deciso di accettarlo. E qualche settimana dopo sono stati vincolati anche Malomo e Crescenzi. Per tutti, il triennale al minimo federale, 1600 euro al mese con scadenza 2011, e la promessa di allungare per altri due anni una volta raggiunta la maggiore età. Per gli altri ci sarà tempo, il vincolo che hanno al momento, quello che li inquadra come “giovani di serie”, mette al riparo la Roma dalle offerte di altri club italiani, non di quelli stranieri, ma non è detto che i rimanenti ’91 abbiano l’appeal dei cinque già blindati. Anche tra quelli che restano ci sono elementi che hanno le potenzialità per diventare calciatori professionisti, ma la Roma per farli firmare ha tempo fino all’estate del 2010. Discorso diverso per quelli che sono già finiti sul taccuino dei club inglesi, e a Trigoria ce n’è più d’uno.

Il pericolo, come al solito, sono le nazionali giovanili: la Roma ha dato due ’92 all’under 16, andata in Ucraina per il Torneo Bannikov, vinto martedì scorso, battendo in finale la Polonia, il difensore Sini e il fantasista Pettinari. Erano entrambi titolari, il secondo – tecnica finissima, gioco di gambe di prim’ordine, e grande efficacia sotto porta – è quello più a rischio: ha segnato due gol nelle prime due partite, ma già prima di questa manifestazione l’Arsenal si era annotato il suo nome. Il club di Arsene Wenger ha visto sfumare i suoi primi due obiettivi, Petrucci e D’Alessandro, e a breve potrebbe lanciare l’offensiva sul trequartista che oggi debutterà nella fase finale del campionato Allievi, sfidando l’Empoli. Tre gare in quattro giorni, quattro se arrivasse anche la finale di giovedì, in assoluto l’appuntamento per cui si muovono più osservatori di calcio giovanile.

Ma Pettinari è noto già all’estero: con i Giovanissimi Nazionali, giocò la fase mondiale della Manchester Cup 2007, proprio a Carrington, sui campi d’allenamento dello United, e fu uno dei migliori. Per cui non è escluso che alla lista dei pretendenti possa aggiungersi presto il Manchester, che per il momento si è già fatto sentire con Giovanni Cristofari, capitano dei Giovanissimi Nazionali, ora promosso sotto età con gli Allievi. Al momento sia lui che Pettinari sono tranquilli, concentrati sulla fase finale del campionato Allievi. Ma la Roma, che non può e non vuole pareggiare le offerte dei club inglesi, non può correre altri rischi. E rimandare la questione Pettinari – di Cristofari, che ha un anno di meno, se ne parlerà non prima del 2009 – a dopo l’estate sarebbe un errore che potrebbe costare carissimo.
(Francesco Oddi - 14 giugno ’08)

La carriera in nazionale (figc.it)